La Sardegna è sempre una meta vacanziera molto gettonata: ecco quali sono i costi da affrontare e quali variabili entrano in gioco, dalla spesa per il viaggio alla scelta della località.
Trascorrere le vacanze in Sardegna è un desiderio molto condiviso, soprattutto da chi desidera godersi il mare cristallino, la natura selvaggia, i siti archeologici e le specialità della tradizione enogastronomica locale che rappresentano i tratti distintivi dell’isola.
Considerando i costi fissi come la spesa per il viaggio e il pernottamento in una delle numerose località balneari, ma anche le altre voci che influiscono sul budget, il costo complessivo di una vacanza in Sardegna non è certamente banale.
Oltre all’intervallo di date che racchiude il periodo di vacanza, che può cadere in alta o bassa stagione, un’altra variabile destinata a impattare notevolmente sui costi è certamente la destinazione di viaggio.
Vacanze in Sardegna: tutti i costi di viaggio
La Sardegna è raggiungibile in aereo partendo dalla maggior parte degli aeroporti della penisola, oppure imbarcandosi in uno dei traghetti messi a disposizione da diverse compagnie di navigazione che generalmente consentono di organizzare traversate sia notturne sia diurne.
Se la scelta ricade sul volo è possibile usufruire delle tariffe low-cost proposte da alcune compagnie aeree, tuttavia nel periodo estivo o in prossimità delle festività è molto difficile accedere a questo tipo di promozioni. Una volta atterrati sull’isola, inoltre, molti viaggiatori scelgono di noleggiare un’auto per spostarsi sul territorio in completa autonomia.
Optare per il traghetto, invece, permette di partire a bordo del proprio mezzo di trasporto e di muoversi liberamente una volta sbarcati, sebbene i costi di viaggio in alta stagione possano salire notevolmente.
A incidere sulla spesa per chi si imbarca, inoltre, è anche la tipologia di veicolo: la maggior parte delle compagnie richiede un supplemento per le auto con lunghezza superiore a quattro metri o per la presenza di bauli ed eventuali portabici.
Per quanto riguarda la sistemazione a bordo (poltrona, cabina o semplice passaggio ponte con il solo accesso alle aree comuni), le tariffe subiscono un progressivo incremento in base alla tipologia di cabina, soprattutto per chi desidera viaggiare più comodo prenotando un alloggio a uso esclusivo.
Dove pernottare: hotel, resort, case vacanza
Le coste della Sardegna sono ricche di strutture ricettive affacciate sul mare come villaggi vacanze, resort e hotel con spiaggia privata ma anche agriturismi e B&B.
Scegliere di alloggiare in una casa vacanza o in un appartamento, tuttavia, si rivela spesso la scelta migliore non solo per limitare la spesa, ma anche per concedersi una vacanza in totale libertà.
Preferire questa soluzione, inoltre, non significa rinunciare alle comodità e ai comfort, potendo scegliere in anticipo una sistemazione che garantisca la presenza di servizi particolari, come ad esempio l’accesso alla piscina e l’uso del wi-fi.
Prezzi medi delle località sarde
La spesa necessaria per organizzare ogni aspetto della vacanza, infine, varia notevolmente in funzione della meta prescelta. Per ottenere dati più precisi e aggiornati è possibile fare riferimento all’indice dei prezzi delle case vacanza in Sardegna di Holidu, sito specializzato nell’offerta di appartamenti e case vacanza.
In cima alla lista delle località più costose dell’isola si colloca San Teodoro, la nota cittadina balneare situata sulla costa orientale, molto apprezzata non solo per le ampie spiagge di sabbia finissima ma anche per le numerose attrazioni turistiche legate soprattutto al divertimento notturno.
In seconda posizione si trova invece Villasimius, nel sud della Sardegna, che permette di godersi un mare cristallino e un ampio arenile di sabbia bianca e fine che caratterizzano anche Costa Rei, piccola località nella costa sud-orientale che occupa il terzo gradino del podio.
Anche Alghero, al quarto posto, appartiene al gruppo delle destinazioni più costose della Sardegna, seguita da Orosei in quinta posizione: la cittadina, situata nell’omonimo golfo della costa orientale, rappresenta un punto di partenza per numerose escursioni alla scoperta di numerose calette incontaminate.
Budoni e Olbia occupano il sesto e settimo posto della classifica, localizzate entrambe sulla costa est, mentre in ottava posizione si colloca Cagliari, il capoluogo di regione che oltre alle numerose strutture balneari vanta un nucleo storico fortificato di origine medievale.
A chiudere la Top 10 delle mete più dispendiose sono Stintino e Golfo Aranci. La prima è resa celebre dalla splendida spiaggia La Pelosa, annoverata tra le più belle d’Italia e d’Europa, mentre la seconda segna l’inizio della Costa Smeralda, il tratto costiero che rappresenta una delle zone turistiche più famose di tutta l’isola.